Negli ultimi decenni tutti siamo più attenti ai consumi della nostra casa, l’idea di avere un risparmio in bolletta ci attira non poco, ecco perché sempre più famiglie decidono di istallare i pannelli solari nella propria abitazione. Grazie a loro possiamo non solo avere un risparmio in bolletta ma possiamo anche ridurre l’inquinamento, poiché il sole è una fonte di energia rinnovabile. L’Italia ad oggi è seconda, dopo la Germania per potenza istallata.
Cerchiamo di capire adesso cosa sono i pannelli solari e come funzionano.
Questi dispositivi sfruttano l’energia prodotta dal sole per produrre elettricità. I pannelli solari si dividono in due tipologie: solare fotovoltaico e solare termico.
Il solare fotovoltaico produce energia pulita per scaldare l’acqua sanitaria, il solare termico produce non solo acqua calda sanitaria ma integra anche il riscaldamento di casa. Entrambe i sistemi sono dotati di sistemi di accumulo.
Tipologie di pannelli solari
I pannelli fotovoltaici non sono tutti uguali, è importante scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
Di certo scegliere attentamente la casa produttrice è una sicurezza non da poco, questo tipo di impianto dura circa 20-30 anni ed è consigliabile affidarsi ad una ditta specializzata e magari valutare più di un preventivo, confrontando sempre le caratteristiche tecniche.
Tra le specifiche tecniche su bisogna cui porre attenzione troviamo la potenza di picco dell’impianto e la stima di produzione energetica annua. Pari importanza hanno le caratteristiche tecniche dei moduli di prestazione e degli inverter, e tutte le informazioni per l’installazione dei moduli.
Scegliere il tipo di impianto
Per scegliere il tipo di impianto è necessario valutare lo spazio a disposizione e il consumo energetico utile ai fabbisogni dell’utenza.
Il consumo energetico annuo di una piccola casa con due persone si aggira attorno ai 3200 kWh. Se ora dividi questo per 0,85 otterrai una stima della potenza necessaria per coprire il tuo fabbisogno. Per esempio, se il tuo consumo annuo è di 3200 kwh, i pannelli solari dovranno essere in grado di coprire una potenza di 3800 kwh. Per ottenere questo risultato, si avrà bisogno di 15 pannelli solari da 260 Wp.
Una volta stabilite le dimensioni dell’impianto è il momento della scelta del tipo di silicio che compone la cella fotovoltaica: monocristallino, policristallino o amorfo.
Gli impianti si dividono in due tipologie: isolati (stand – alone) e connessi alla rete elettrica (grid-connected). I primi non sono collegati alla rete elettrica diversamente dai secondi, in cui l’energia potrebbe eccedere il fabbisogno e quindi potrà essere immessa nella rete.
Quanto riguarda il rendimento, entrano in gioco vari fattori:
- tipologia di moduli prescelti (monocristallini, policristallini, con silicio amorfo);
- qualità dei componenti;
- orientamento dei pannelli (l’orientamento a Sud è da preferire);
- inclinazione dei pannelli (l’inclinazione di 30° è quella ideale);
- assenza di ombreggiature;
- luogo di installazione (al Sud Italia l’irraggiamento è maggiore rispetto al Nord);
- tempo atmosferico.
Adesso non ti resta che conoscere il prezzo per il tuo impianto solare affidandoti ad aziende fidate, compila la scheda in modo che la tua richiesta di preventivo sarà inoltrata ad un massimo di cinque aziende che operano nella tua zona e che ti contatteranno per offrirti il loro migliore preventivo.