La pietra di fabbrica non necessita normalmente di alcuna manutenzione. E’ da evitare la pulizia con sabbiatura, getto d’acqua ad alta pressione o prodotti a base acida.
La varietà compositiva della pietra di fabbrica applicata su una superficie inciderà notevolmente sul risultato finale. Un misto di forme, misure e colori consentirà di non avere mai pietre simili una accanto all’altra. Per ottenere un maggiore assortimento ed una migliore combinazione dei pezzi bisogna aprire tutte le scatole e mischiare tra loro le pietre.
La pietra di fabbrica nasce da una attenta analisi del prodotto naturale da cui prende vita ed è il risultato di un processo tecnologico perfezionato nel corso degli anni.
L’aspetto realistico è ottenuto dagli stampi in cui viene colata la miscela di base, veri e propri “calchi” ottenuti da impronte di campioni in pietra naturale.
Al fine di evitare un effetto ripetitivo di forme, vengono utilizzati numerosi stampi per la produzione dei pezzi, con un esito finale di grande varietà. Inoltre una particolare attenzione è prestata alla colorazione che, come per la pietra naturale, deve essere mossa e disomogenea.
I particolari cromatismi sono ottenuti applicando su ogni singolo pezzo speciali pigmenti di ossido di ferro di alta qualità. La pietra così ricomposta mantiene l’aspetto naturale non solo nella forma ma anche nel colore. Per facilitare l’applicazione, il contenuto di ogni singolo imballo è già composto per formati e tonalità.
Pietra di fabbrica si può applicare direttamente su muri grezzi, non trattati, su qualsiasi tipo di malta, su cappotto adeguatamente ancorato e su cartongesso. Su altre superfici (legno, metallo, ecc.) è necessario utilizzare reti metalliche o altro materiale consentito. Quando il muro è trattato o verniciato è necessario sabbiarlo o applicare una rete metallica prima della colla.