La mia casa è piena di libri, riviste, album fotografici e cataloghi. Adoro sfogliare un libro prima di addormentarmi. I libri fanno parte dell’arredo della mia casa.
Possiedo libri di ogni tipo: romanzi, fotografici, per bambini, di architettura, ecc..
Sebbene un libro sia per me un oggetto d’arredo spesso averne troppi crea problemi. Basta poco per rendere un ambiente in disordine quando la quantità di libri è eccessiva.
Ho deciso quindi di risistemare la mia libreria. A questo proposito facendo un giro sul web, ho letto con piacere questo vecchio post di Designtherapy dove è descritta una casa con una libreria lunga 17 metri, che taglia tutta casa.
Generalmente le librerie trovano posto nel living, ma questa non è una regola, possiamo trovare librerie in camera da letto e in alcuni casi anche in bagno.
Al giorno d’oggi quando la tecnologia invita a possedere libri in digitale le copertine dei libri cartacei diventano oggetti d’arredo. Ma non sono solo libri a decorare la libreria, soprammobili, foto e vasi si accostano bene a riviste e album fotografici anche negli ambienti più minimal.
QUALE LIBRERIA SCEGLIERE
La scelta della dimensione e del tipo di libreria va sempre fatta considerando la camera dove troverà posto e il numero di libri o oggetti che accoglierà.
Se lo spazio è sufficiente a creare anche una zona lettura è da consigliare na libreria a parete, creando così una piccola biblioteca. Se invece lo spazio è ristretto si può optare per delle mensole.
Un pò uno un pò l’altro e un pò anche rifugio domestico, dove passare qualche ora nella piacevole compagnia di qualche libro. Con il passare degli anni, sta diventando sempre più un elemento architettonico e d’arredo che caratterizza, colora le nostre case e i nostri studi 🙂
Concordo con Paolo! Secondo me valgono entrambe, senza contare che i colori delle copertine e le varie forme dei libri contribuiscono a dare tocchi di colore alla stanza. Il problema semmai è riuscire a tenere tutto in ordine!