L’azienda vinicola Tenuta Fessina è un chiaro esempio di architettura rurale siciliana tipica della zona etnea.

L’amore per una terra ostile ed affascinante, spesso da la forza per creare atmosfere ed evocare ricordi dal passato che diventano il nostro presente.
La ristrutturazione di Casa Fessina, a Rovittello (Castiglione di Sicilia), alle pendici dell’Etna, nasce proprio da questo amore e dalla voglia di mettersi in gioco in un’attività affascinante come quella vitivinicola mettendo in evidenza tutto il meglio che un territorio come quello siciliano, può dare.


Il luogo di cui stiamo parlando si trova sul lato nord dei fianchi del vulcano Etna, l’edificio in pietra lavica si trova in mezzo ai vigneti che crescono sulla pietra lavica (sciara).
La ristrutturazione: architettura rurale
La ristrutturazione ha tenuto conto dell’architettura rurale preesistente integrando il vecchio e il nuovo. Nell’intervento emerge fortemente la matericità della tradizione siciliana etnea: pietra lavica ed intonaci a base di calce idraulica naturale.
Sono stati inoltre utilizzate materiali ecocompatibili per rispettare da un lato la tradizione costruttiva dell’isola e dell’altro le recenti normative in materia di risparmio energetico.

La tenuta di 7 ettari a 670 m di altitudine sfrutta il clima per la coltura vitivinicola. Tuttintorno crescono noci, bagolari, alberi da frutta e ulivi, tipici esempi di essenze della macchia mediterranea.
Il mood del vivere in Sicilia
Il luogo evoca uno stile di vita lento e rilassato, lo stesso che ricorda il mood del vivere in Sicilia. Dove l’uva veniva coltivata ad alberello e maturava sotto il sole pungente per poi essere raccolta a mano. Quelle stesse viti sono ancora oggi presenti a Tenuta Fessina.


Protagonista dell’intera tenuta è il palmento del Settecento in pietra lavica, con l’antica “chianca”, il torchio per la pressatura delle vinacce ancora intatto.
Oltre ad una cantina di primissimo ordine la tenuta ospita 7 camere, dislocate nei vari corpi degli edifici. La ristrutturazione ha saputo preservare lo stile e l’anima tipico di questi casali, dell’architettura mediterranea che caratterizza il versante etneo dell’isola.
Il cuore del progetto è costituito da un ampio spazio di degustazione con tavoli costruiti artigianalmente, da qui si può godere della vista sul vigneto.


I materiali
Lo stile contemporaneo della cucina, interamente bianca, fa da contrasto alle pareti in pietra lavica. Questa aperta ai visitatori ospita un unico grande tavolo, proprio come vuole la tradizione delle feste in Sicilia.
Le decorazioni rendono omaggio alla tradizione rurale della Sicilia cercando essenzialità e spontaneità: unendo la durezza della pietra lavica e del ferro battuto con la delicatezza dei decori sulla ceramica.
Le ceramiche che adornano i bagni e alcune parti della tenuta sono firmate Made a Mano.


Le camere
Tutte le camere hanno un nome in dialetto legato alla Sicilia e alla sua tradizione agricola:
- Cufina: cesto per la raccolta dell’uva;
- Carratteddu: recipiente per il vino;
- Litturina: trenino che collega ancora oggi i paesi ai piedi dell’Etna. Lungo il suo percorso si incontrano vigneti e rocce laviche.
- Cannedda: dove i vendemmiatori raccoglievano l’uva raccolta che successivamente veniva pestata dalle donne;
- Tina: raccoglitore per il mosto fermentato, un oggetto di cantina che simboleggiava il processo di lavorazione del vino;
- Istenna: immancabile riserva di acqua dei casali etnei;
- Viddirami: miscela di acqua e rame ottenuta nella vasca accanto al pozzo sul cortile.
La casa diventa così luogo di incontro di cultura e tradizione, che la proprietaria Silvia Maestrelli ha voluto valorizzare in chiave moderna, nel rispetto di un territorio, come quello siciliano ricco di tradizioni. Qui si rivivono i luoghi, la vigna e le atmosfere del vulcano attivo più alto d’Europa, imprevedibile come la sua attività fatta di un continuo alternarsi tra quiete, boati, fontane di lapilli e pioggia fine di sabbia vulcanica.


Tenuta Fessina è un esempio di architettura rurale siciliana che OhMyDesign è felice di condividere con i suoi lettori.
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